Poco fa abbiamo schiacciato il pulsante che ha dato avvio al conto alla rovescia per ricordare ai cittadini italiani che il 15 settembre scatterà il vitalizio per deputati e senatori.
Dopo soli 4 anni, 6 mesi e 1 giorno di permanenza in Parlamento un parlamentare avrà diritto a circa 900 euro di pensione, un privilegio medievale che è uno sfregio ai comuni cittadini che per raggiungere la pensione dovranno lavorare per oltre 40 anni.
Il MoVimento 5 Stelle ha presentato una delibera negli Uffici di Presidenza di Camera e Senato per chiedere che il trattamento pensionistico degli “onorevoli” venga equiparato a quelli dei normali cittadini, è una proposta di uguaglianza e giustizia sociale. La nostra delibera può essere votata in 5 minuti da un gruppo ristretto di parlamentari, senza il passaggio in Aula.
Chi oggi accampa scuse, come il PD, non ha nessuna voglia di mollare la presa sul proprio vitalizio. È lo stesso motivo per cui non vogliono farci andare a votare prima di settembre. Abbiamo 198 giorni, a partire da oggi, per fare pressione e chiedere che la nostra proposta venga approvata.
Stateci vicino in questa battaglia!